venerdì, ottobre 27, 2006

U2 18 Random Singles...come sporcare 30anni di carriera





Il nuovo album degli U2 si chiamerà "U218 Singles" e uscirà il 20 novembre prossimo ; con questa release gli U2 sono al terzo best of in appena 6 anni (best of 80-90 ['98] , e il best 90-00 del 2002) ...U2 18 Singles , accanto a U2byU2 autobiografia della band , si propone di celebrare i 30anni della band con una raccolta con 16 singoli rappresentativi e 2 nuovi pezzi Window on The Sky registrata agli Abbey Road con Rick Rubin , e The Saints Are Coming in collaborazione con i Green Day per Music Rising ; aldilà di tutto quello che si può dire sul terzo best of in 6 anni merito di un contratto con la universal che prevedeva appunto 3 raccolte dal puro intento commerciale , operazioni specie questa del terzo best sinceramente discutibili (salviamo l'80-90 ) , se la scaletta di U218 è quella che sembra delinearsi dal concorso Lyric Hunt bandito da u2.com c'è poco da celebrare ..stupisce la presenza eccessiva di singles di album che tutt'altro sono eccetto che rappresentativi dei migliori U2 nella loro carriera.. ok raramente un best of rende conto dell'effetivo valore artistico e della produzione di una band ma come capacitarsi della scelta di pezzi come Stuck in a moment dall'imbarazzante arrangiamento nella versione studio , idem per Elevation , singoli di All that you can't leave behind che si salvano solo in versione Live se proprio devono ; come capacitarsi dell'assenza totale di singoli del periodo Zooropa , Pop che per quanto discutibili sono testimonianza degli splendidi anni 90 della band , pezzi come Please , Numb , The Fly , tenuti fuori così come i gloriosi early days... A celebration , Out Of Control , I will follow .. non c'è spazio nemmeno per The Unforgettable Fire uno dei picchi assoluti della produzione U2/Eno dentro invece Vertigo e The sweetest thing... ; magari è difficile stilare una scaletta che renda giustizia a sti 30anni e faccia contenti fan vecchi e nuovi ma questa è davvero tutto tranne che una celebrazione Artistica della loro carriera..questo discorso , unito ad altre scelte commerciali altrettanto discutibili che omologano la band ad un prodotto discografico forte ma eccessivamente stereotipato , getta ombre su quello che gli u2 sono diventati da 10 anni a questa parte sulle scelte artistiche e commerciali sull'immagine mediatica della band e di Bono stesso....intanto per farmi e farci comprare U218 hanno pensato bene alla Universal o Mercury Records che sia , di allegare il dvd di Milano 2005 ...vincono sempre loro almeno... ancora per questa volta...(to be continued)

6 commenti:

Anonimo ha detto...

tutto molto triste, troppo triste. anche volendo molto forzatamente passare sopra alla decisione di fare uscire questo ennesimo best of...la tracklist è allucinante. pop dimenticato, pezzi storici dei primi anni 80 buttati nel cestino...e per cosa? per canzoni che valgono meno di zero come the sweetest thing, elevation, stuck in a moment. gli U2 sono finiti, almeno quelli "in studio"

Anonimo ha detto...

La cosa peggiore delle raccolte è che molti le considerano degli ottimi regali. Non ne ho mai comprata una ma ne posseggo una buona dozzina. Tra le più insolite una di Nick Cave e un'altra dei Bauhaus.

Anonimo ha detto...

"Sometimes I fell like I don't know..."

C'è una parte di me che si sforza.
Dice che lo sapeva, che ha giocato a vincere un cd con una scaletta "immiserita" apposta per indovinare perchè lo sapeva. Dice di essere contento per quel mezzo DVd, chi ci sperava più?
Dice c'è una nuova canzone e un duetto, insomma. Dice i miei amici placers sono ipercritici, tipici innamorati... E' solo una band, e mi ha dato più emozioni e vera vita di quanto ci si possa aspettare da una band.

C'è un altra parte di me che pensa.
Pensa che quella copertina è uno schiaffo.
Pensa che il marketing degli U2 sta distruggendo gli U2, che se vuoi conquistare una nuova generazione di fans devi rimettere in commercio quello che stai cercando di far dimenticare, perchè i ragazzini le orecchie le hanno, e forse ascoltano gente senza anima perchè non trovano più in giro rockers con i coglioni, e quelli che ci sono se ne vergognano.
Perchè sono ancora dei fenomeni, se c'eravate in quello stadio lo sapete. E c'eravate.
Io canterò per sempre la canzone, fino alla fine del mondo.
Solo che ha volte è dura, come oggi.
Anche se lo sapevo.
Anche se c'ero.

Anonimo ha detto...

coraggio cumpà.. :D La vedi davvero così grigia?
se la scaletta è confermata, la cosa non mi stupisce + di tanto, nè mi perplime al punto da definire la band "finita"....
Più che di un Best Of (come lo chiamano loro!) si tratta di un Greatest Hits (solo singoli), la noiosissima & americanissima tracklist non è una scelta artistica ma commerciale, ponderata in base alle vendite (o alla rotazione in radio/tv) delle varie HITS. Difatti i dischi meno "commerciali" o "pop-olari" ne restano tagliati fuori, e non credo proprio perchè gli u2 non ne riconoscano + il valore...Anzi, pure il loro "riscoperto" in tour Achtung Baby ne esce fuori con le ossa rottissime da questo GH.. :-)
Non fossilizziamoci troppo qui...la raccolta non nasce x "noi"....se penso a quanti altri artisti mi sono (pigramente) avvicinato magari partendo proprio dall'ascolto di un Greatest Hits/ Best Of/ Essential/ Quelkelè...
Ancora, prima di sparare a zero sulla band, preferisco aspettare il prossimo disco VERO (2008?)...per ora godo (come te;))) nell'attesa di mettere le manine pacioccose sul dvd di s.siro (sbav sbav..).... c'è poco da fare, sono dei geni del marketing... :)
mandi!

SgtElectric ha detto...

@ure hai ragione nel sostenere che sono scelte dettate da leggi di marketig & so on .. ma almeno considerare i primi singoli (i will follow , out of control ) cioè metotno una splendida foto di loro 20enni e no nv'è traccia di quei periodi...cmq vedremo cosa verrà fuori....

Anonimo ha detto...

Una scaletta che sicuramente non rappresenta (e non può rappresentare) la loro storia non offusca il resto. Continuo a godere delle altre chicche che continuano a venir fuori. E quindi per esempio presto più attenzione al duetto con Tony Bennett che a questa raccolta.

Ps: bel blog! :)